Giovedì 22 Aprile ore 17:30. In occasione della giornata mondiale della Terra, un evento in collaborazione con La casa dell’agricoltura e Asvis (alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile)
La Giornata Mondiale della Terra, istituita dalle Nazioni Unite nel 1970, assume un significato più profondo per la concomitanza con la pandemia Coronavirus che ci impone una riflessione generale sul futuro del pianeta.
Secondo il Rapporto ISPRA, l’aumento del consumo di suolo non va di pari passo con la crescita demografica e in Italia cresce più il cemento che la popolazione: nel 2019 sono nati 420 mila bambini mentre il suolo perdeva altri 57 milioni di metri quadrati al ritmo di 2 metri quadrati al secondo. È come se ogni nuovo nato italiano portasse nella culla ben 135 mq di cemento.
L’agricoltura ha bisogno di terra da lavorare, in particolare di terra buona per produrre. Quando l’agricoltura arretra, avanza la foresta che, in Italia, cresce di oltre 60.000 ettari/anno.
Ma l’agricoltura, interagendo in prima persona con la natura e il territorio e con i sistemi alimentari, gioca anche un ruolo da protagonista nella lotta ai cambiamenti climatici e alle emergenze, non solo ambientali ma anche sanitarie ed economiche.
Ne parliamo con
– Gioia Gibelli, Presidente della Casa dell’Agricoltura:Il paesaggio agrario: una bellezza da difendere- Paolo Lassini, Docente di Tecniche di riqualificazione del sistema rurale presso l’Università degli Studi di Milano:Il valore degli ecosistemi forestali
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Evento gratuito, necessaria registrazione su: https://agricolturaprotagonistacontroilconsumodisuolo.eventbrite.it
Alcuni link utili di riferimento:
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Note biografiche relatori
GIOIA GIBELLI
Si è laureata nel 1978 al Politecnico di Milano con tesi sulle cascine e i paesaggi rurali del sud-ovest milanese.
È libera professionista a Milano e si occupa di analisi, valutazione, pianificazione e progettazione del paesaggio, con un focus particolare sulla Landscape Ecology e le problematiche legate allo sviluppo dei territori di transizione (frange urbane e agricoltura periurbana, territori in abbandono, infrastrutture e dinamiche indotte) e ai progetti di riqualificazione di aree degradate rispetto alle potenzialità esistenti.
Dal 1991 ha collaborato con la Scuola di Specializzazione in Architettura del Paesaggio dell’Università di Genova e dal 1997 al 2012 è stata Professore a contratto di Ecologia del Paesaggio presso la Scuola di Specializzazione, ora laurea magistrale in Architettura del Paesaggio.
Dal 2003 al 2006 è stata inoltre Professore a contratto di “Pianificazione territoriale e controllo dell’evoluzione del paesaggio” presso il Corso di Laurea triennale di Scienze e Tecnologie per la natura dell’Università di Urbino.
Dal 2015 è Consigliere del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
È Presidente della Sezione Italiana della International Association for Landscape Ecology (Siep-Iale). Membro della giunta esecutiva del CATAP (Coordinamento delle Associazioni Tecnico scientifiche per l’Ambiente e il Paesaggio).
Autrice di circa 100 pubblicazioni sul paesaggio e temi inerenti.
PAOLO LASSINI
Laureato in Scienze Agraria e dottore forestale. Dal 2014 svolge la libera professione di dottore forestale, effettuando progettazioni di innovazione della filiera e opere agroambientale, boschi e sistemi verdi, ed è docente a contratto per il corso di “Tecniche di riqualificazione del sistema rurale” presso il DISAA dell’Università degli Studi di Milano.
Dal 1974 al 2012, quale Ispettore, dirigente e direttore rispettivamente presso il CFS, ERSAF, regione Lombardia e provincia di Milano, promuove la valorizzazione multifunzionale dell’agricoltura lombarda, la realizzazione di un vasto programma di forestazione in pianura e fondovalle e coordina la stesura delle proposte delle leggi regionali lombarde su Bonifica e Irrigazione, Ecosistemi forestali, Agriturismo, Ittiofauna e del Testo Unico Agricolo Regionale.
Anche attraverso la partecipazione a convegni e articoli e associazioni, accentra la propria attenzione sulla valorizzazione e pianificazione del sistema rurale nelle sue varie componenti e interessi e sulla sua multifunzionalità anche quale elemento indispensabile di riequilibrio dell’intero territorio e di miglioramento della qualità della vita.
Pubblica alcuni libri: nel 2014 Ecosistemi forestali per Poseidonia Scuola-Mondadori e sempre nel 2014, con G.Sala e L.Beetin, Spazi Verdi, manuale di progettazione agroambientale per Edagricole Collabora periodicamente per riviste del settore ed in particolare per la rivista Acer dal 1986.