Eventi

Io c’ero. Caravaggio 1951

Lunedì 26 Ottobre 2020 ore 18:30. IO C’ERO! A cura di Ambarabart: andiamo a vedere la mostra che vi siete persi, o quella che mai avreste potuto vedere. Avreste voluto esserci? Ora potrete dire: io c’ero!

Caravaggio 1951:  non solo una mostra, ma un evento storico e politico nella Milano della ricostruzione post bellica. Mentre De Sica girava Miracolo a Milano e la città stava cercando di uscire dalle macerie della guerra, Roberto Longhi preparava la prima grande mostra su Caravaggio a Palazzo Reale, un evento epocale e che segnava per sempre l’identità culturale della città.

Evento gratuito, posti limitati, necessaria registrazione su: https://iocerocaravaggio.eventbrite.it

Conduce Arianna Piazza: laureata in storia dell’arte e specializzata in storia del collezionismo , da molti anni si dedica al lavoro più bello del mondo: raccontare l’arte e gli artisti con una grande attenzione al contesto e alla società. Infaticabile viaggiatrice guarda le città cercando sempre una chiave di lettura che le permetta di sentirsi a casa sua, ovunque lei sia.

Chi è Ambarabart: è un’associazione culturale nata a Milano nel dicembre del 2016 dal desiderio di valorizzare, promuovere e diffondere la CULTURA ARTISTICA, attraverso la fruizione delle OPERE D’ARTE, ARCHITETTURA, DESIGN, MODA e delle varie espressioni della creatività umana.

L’associazione si avvale della collaborazione di un team di professionisti formati e coordinati grazie alla consulenza di Maria Elisa Le Donne, Chiara Brighi e Arianna Piazza. Stessa laurea in Storia dell’arte, specializzazioni diverse e complementari, esperienze lavorative che spaziano dalla didattica all’editoria, ai beni culturali in Italia e all’estero

Ambarabart svolge attività con gruppi e singoli, bambini e famiglie e con scuole e istituzioni museali. Attualmente Ambarabart si occupa dei servizi educativi del Museo Diocesano di Milano e del Museo Poldi Pezzoli. Collaborano con noi storiche dell’arte molto capaci, innamorate dei musei e soprattutto del mestiere più bello del mondo: raccontare tutta la bellezza che l’uomo è stato capace di vedere e di creare.